Io-ti-amo (è) senza altrove

23 e 24 novembre

di Elena Arvigo
primo studio in lettura scenica con Elena Arvigo e Silvia Salvatori

Una coproduzione La Compagnia Dei Masnadieri e SantaRita & JackTeatro

ORARI DEGLI SPETTACOLI

SERALE – sabato alle ore 21
POMERIDIANA – domenica alle ore 18

BIGLIETTI

INTERO – 15 € | RIDOTTO – 12 € 
(TESSERA associativa semestrale – 3 €)
info biglietti e riduzioni


Risuona l’alfabeto del discorso amoroso di Roland Barthes tra le parole di queste due donne che nella febbre cercano il senso di quel Io –Ti-Amo “che si trova come l’ AMEN – all’estremo limite del linguaggio. E’ grido di vita e solo la poesia e la musica possono soccorrere. Solo la poesia e il silenzio possono raccontare davvero. Come ci ricorda Chandra Livia Candiani che nel suo libro “Il Silenzio e’ cosa viva – fonte di ispirazione per noi – cita l’immensa Achmatova:
Nei terribili anni della “ežovščina” ho trascorso diciassette mesi a fare la coda presso le carceri di Leningrado. Una volta un tale mi riconobbe. Allora una donna dalle labbra bluastre che stava dietro di me, e che, certamente, non aveva mai udito il mio nome, si ridestò dal torpore proprio a noi tutti e mi domandò all’orecchio (lì tutti parlavano sussurrando):
– Ma lei può descrivere questo?
E io dissi:
– Posso.
Allora una specie di sorriso scivolò per quello che una volta era stato il suo volto.

Ecco “La nostra piccola storia sacra” e’ salva solo grazie alla poesia. E non ci saranno piu le ragioni. Finalmente.

Partendo dallo studio di due testi “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes e “Il silenzio è cosa viva” di Chandra Livia Candiani, Elena Arvigo coglie l’opportunità per iniziare un viaggio attraverso le parole, il loro potere e la loro magia: ascoltar(si), aspettar(si), silenzio.